Il Boezio : ed altri scritti storico e filosopfici

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Le Monnier, 1864 - 452 páginas
 

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Página 153 - ... bene che il modo col quale Iddio conosce le infinite proposizioni, delle quali noi conosciamo alcune poche, è sommamente più eccellente del nostro, il quale procede con discorsi e con passaggi di conclusione in conclusione, dove il Suo è di un semplice intuito...
Página 153 - ... divino con la semplice apprensione della sua essenza comprende, senza temporaneo discorso, tutta la infinità di quelle passioni; le quali anco poi in effetto virtualmente si comprendono nelle definizioni di tutte le cose, e che poi finalmente, per esser infinite, forse sono una sola nell'essenza loro e nella mente divina. Il che...
Página 13 - Già dell' ottava con sete rimani. Per vedere ogni ben dentro vi gode L' anima santa, che il mondo fallace Fa manifesto a chi di lei ben ode. Lo corpo ond' ella fu cacciata giace Giuso in Cieldauro, ed essa da martiro E da esilio venne a questa pace.
Página 152 - ... l'intelletto divino ne sa bene infinite proposizioni di più, perché le sa tutte, ma di quelle poche intese dall'intelletto umano credo che la cognizione agguagli la divina nella certezza obiettiva, poiché arriva a comprenderne la necessità, sopra la quale non par che possa esser sicurezza maggiore.
Página 153 - Il che né anco all'intelletto umano è del tutto incognito, ma ben da profonda e densa caligine adombrato, la qual viene in parte assottigliata e chiarificata quando ci siamo fatti padroni di alcune conclusioni fermamente dimostrate e tanto speditamente possedute da noi, che tra esse possiamo velocemente trascorrere...
Página 153 - ... i parallelogrammi sopra base comune e tra le parallele, tra loro eguali? E questo non è egli finalmente il medesimo, che esser eguali quelle due superficie che adattate insieme non si avanzano, ma si racchiuggono dentro al medesimo termine?
Página 152 - ... extensive, cioè quanto alla moltitudine degli intelligibili, che sono infiniti, l'intender umano è come nullo, quando bene egli intendesse mille proposizioni, perchè mille rispetto all'infinità è come un zero; ma pigliando...
Página 154 - Concludo per tanto, l'intender nostro, e quanto al modo e quanto alla moltitudine delle cose intese, esser d'infinito intervallo superato dal divino; ma non però l'avvilisco tanto, ch'io lo reputi assolutamente nullo; anzi, quando io vo considerando quante e quanto maravigliose cose hanno intese investigate ed operate gli uomini, pur troppo chiaramente conosco io ed intendo, esser la mente umana opera di Dio, e delle più eccellenti.
Página 152 - ... e tali sono le scienze matematiche pure, cioè la geometria e l'aritmetica, delle quali l'intelletto divino ne sa bene infinite proposizioni di più...
Página 153 - ... eguali quelle due superficie che adattate insieme non si avanzano, ma si racchiuggono dentro al medesimo termine ? Or questi passaggi, che l...

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