La Critica: rivista di letteratura, storia e filosofia, Volumen5

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Benedetto Croce
G. Laterza & figli., 1907
 

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Página 99 - Ora è evidente, per quanto riguarda la dottrina estetica, che il Pascoli ha equivocato, scambiando e confondendo in uno l'ideale fanciullezza, che è propria della poesia, la quale si libera dagl'interessi contingenti e s'affisa rapita nelle cose, — la fanciullezza che è immagine della contemplazione pura, — con la realistica fanciullezza, che si aggira in un piccolo mondo perché non conosce e non è in grado di dominarne uno più vasto.
Página 17 - ... il passero saputo in cor già gode, e il tutto spia dai rami irti del moro; e il pettirosso: nelle siepi s'ode il suo sottil tintinno come d'oro.
Página 240 - Bruto che consagra con due suoi figliuoli la sua casa alla libertà; Scevola che, col punire del fuoco la sua destra, la quale non seppe ucciderlo, atterrisce e fuga Porsena, re de...
Página 96 - ... chiedere perdono, anche questa volta, di ricordare il delitto che mi privò di padre e madre e, via via, di fratelli maggiori, e d'ogni felicità e serenità nella vita? No: questa volta non chiedo perdono. Io devo (il lettore comprende) io devo fare quel che faccio. Altri uomini, rimasti impuniti e ignoti, vollero che un uomo non solo innocente, ma virtuoso, sublime di lealtà e bontà, e la sua famiglia morisse. E io non voglio. Non voglio che sian morti.
Página 14 - A monte, a mare, ella guardò: guardato ch'ebbe, ella disse (udiva sui marrelli a quando a quando battere il pennato): « Aria a scalcili, acqua a pozzatelli ». Nei campì II capoccio avea detto :
Página 172 - Natura fieret laudabile carmen, an arte, Quaesitum est : ego nec studium sine divite vena ; Nec rude quid possit video ingenium : alterius sic Altera poscit opem res, et conjurat amice.
Página 24 - Lenta la neve fiocca fiocca fiocca : senti : una zana dondola pian piano. Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano. La vecchia canta: Intorno al tuo lettino c'è rose e gigli, tutto un bel giardino. Nel bel giardino il bimbo s'addormenta. La neve fiocca lenta lenta lenta; — è stata esagerata, non potendosi altro, nel titolo.
Página 98 - Virgilio canta guerre e battaglie; eppure tutto il senso della mirabile epopea è in quel cinguettìo mattutino di rondini o passeri, che sveglia Evandro nella sua capanna, là dove avevano da sorgere i palazzi imperiali di Roma!
Página 20 - Lungo la strada vedi su la siepe ridere a mazzi le vermiglie bacche : nei campi arati tornano al presepe tarde le vacche. Vien per la strada un povero che il lento passo tra foglie stridule trascina : nei campi intuona una fanciulla al vento : Fiore di spina !.. XVI Ultimo canto Solo quel campo, dove io volgo lento l'occhio, biondeggia di pannocchie ancora, e il solicello vi si trascolora. Fragile passa fra' cartocci il vento : uno stormo di passeri s'invola: nel cielo è un gran pallore di viola.
Página 28 - A'Achille (il canto dell'ultima notte dell'eroe, a cui la morte è sopra) si risolve in una sequela di descrizioni : la decorazione soffoca la situazione. Si resta ora col barbaglio nell'occhio di particolari troppo minuti : sbalzò attento Achille su dal suo seggio, e il morto lion rosso gli raspò con le curve unghie i garretti...; ora con la romba nell'orecchio di versi che suonano quasi musica, se anche non creano l'immagine: Passava il canto tra la morte e il sogno.

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